Comunicato Stampa-Esternalizzazioni servizi educativi
La UIL mantiene sempre i suoi impegni nei confronti dei lavoratori e dei cittadini
A seguito della ormai nota vicenda dell’esternalizzazione dei servizi educativi la UIL e la UILFPL si sono viste costrette a costituirsi in perfetta solitudine come unico sindacato, come parte lesa, presso il giudice del lavoro, attivando, contro il Comune di Rimini un procedimento per condotta antisindacale ai sensi dell’articolo 28 dello statuto dei lavoratori.
Abbiamo intrapreso questa azione , grave , che capita raramente tra Sindacato e Amministrazioni Pubbliche, perché il Comune di Rimini ha proceduto, secondo noi, in maniera unilaterale, alla esternalizzazione di alcuni servizi educativi e scolastici.
Questi servizi, sono un caposaldo per la qualità della vita del nostro territorio; secondo noi della UIL la scuola di ogni ordine e grado, deve prevalentemente essere gestita dal settore pubblico, a garanzia di qualità dell’insegnamento , di laicità e di un equanime trattamento tra i ricchi e i meno fortunati.
La UIL vede nella privatizzazione di servizi scolastici un arretramento della qualità dell’insegnamento e un peggioramento della giustizia sociale necessaria per la coesione di qualsiasi società.
Siamo rammaricati dal comportamento inaccettabile del Comune di Rimini, ma siamo molto amareggiati dalla solitudine in cui ci hanno lasciati le altre O. O. S. S..
Non basta fare roboanti dichiarazioni sui diritti, sulla loro difesa, fare grandi convegni e poi ogni volta che si debbono difendere nel concreto questi inalienabili diritti scomparire dalla scena.
Noi della UIL e della UILFPL non siamo fatti così.
Abbiamo il brutto vizio di ragionare con le nostre teste, di produrre idee e di batterci in difesa delle stesse e per la loro realizzazione concreta nella società.
Questa, oggi è una grande vittoria che noi della UIL e della UILFPL cercheremo di trasformare in una vittoria di tutti i lavoratori e di tutta la cittadinanza.
Negli incontri che il Comune di Rimini è stato costretto a riattivare a seguito del verbale di conciliazione frutto della nostra azione di denuncia, noi ci batteremo in difesa della qualità del servizio pubblico e dei lavoratori che quel servizio hanno fatto grande.
Noi auspichiamo che per il futuro non sia necessario rivolgersi alla magistratura per sancire diritti inalienabili dei cittadini e dei lavoratori nel rispetto di corrette relazioni sindacali.
Speriamo che questa vicenda abbia insegnato che il metodo corretto è quello del confronto delle idee, e solo confrontandosi e discutendo si possono raggiungere le soluzioni più equilibrata e migliori per la società.
Il nemico di questo metodo è l’arroganza del potere che noi combatteremo oggi,come abbiamo fatto nel passato convinti come siamo che una società che diventa più equa e più giusta solo quando riesce ad utilizzare tutte le persone, tutte le idee, mettendole in sinergia, avendo come unico obiettivo il miglioramento delle condizioni dei cittadini in particolare dei più giovani e dei più anziani, le fasce più deboli di una società
Il Segretario UILFPL RIMINI Nicoletta Perno
Il Segretario CST UIL Rimini Giuseppina Morolli